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Gnocchi di susine di Rutte Piccolo

Enogastronomia Tarvisiano

Gli gnocchi di susine, di origine boema, furono introdotti nella regione dalla nobiltà e dai funzionari dell’amministrazione austro-ungarica. La coltivazione delle susine era una delle più diffuse soprattutto sul confine sloveno, come testimonia anche la produzione di un distillato di susine. E’ una pietanza che può essere servita sia come primo che come dessert.


Procedimento:

Bollire le patate con la buccia spellarle e passarle nello schiacciapatate. Stendere le patate su un tagliere e lasciarle raffreddare, aggiungere un pò di sale e zucchero, una bustina di zucchero vanigliato, un uovo intero e tante farina quanta ne assorbono le patate.
Impastare il tutto.
Nel frattempo lavare, asciugare e denocciolare le prugne avendo cura di non romperle a metà. In una terrina preparare un composto con zucchero e cannella.
Stendere l’impasto e tagliare dei dischi ponendo al centro di ognuno una susina (al posto del nocciolo verrà posizionato uno zuccherino passato nella cannella). Avvolgere la pasta attorno alla prugna in modo omogeneo sigillando bene. Portare a ebollizione acqua salata e cuocere gli gnocchi fino a quando non vengono a galla.
Nel frattempo in una padella far rosolare pane grattugiato e una busta di vanillina, passare gli gnocchi appena scolati nel pane e zucchero, servirli con il restante zucchero e cannella e abbondante burro fuso.

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Informazioni generali


Ingredienti
1 kg di patate rosse di montagna
1 uovo
farina quanta ne assorbe l’impasto
prugna viola piccole un pò acidule
zucchero e zucchero vanigliato
cannella
pane grattugiato
burro e sale
una bustina di vanillina